Dopo il fantasy e il fantastico in generale di PaperFantasy è venuto il momento di una delle riviste più sperimentali (almeno a mio parere) dell'epoca, gli anni Novanta del XX secolo: Ridi Topolino! Nata dalla florida mente di Massimo Marconi e Tito Faraci, ha visto muovere i primi passi anche di disegnatori come Giuseppe Ferrario e Carlo Limido, ma soprattutto ha fatto ridere mezza Italia (l'altra mezza l'ha fatta ridere Rat-Man, anche se esiste una intersezione non nulla tra queste due metà, quindi non si coprì l'Italia intera con i lettori delle due riviste). Prima di lasciarvi al video, vi do appuntamento al prossimo episodio, che spero di riuscire a mettere on-line a dicembre, dedicato a due storiche riviste dell'area collezionistica, Maestri e Tesori Disney. E ora... Buona visione!
Nel 2022, quindi ormai un anno fa, in occasione dei mondiali di calcio in Quatar, la redazione di Topolino ha allegato al settimanale un gioco da tavolo sul calcio. E' piuttosto complicato, tanto che quando ho provato a giocarci con altre persone, mi hanno detto (più o meno testuali parole) “di rimetterlo nella scatola”. Quindi non ho un parere vero sul gioco. Però, dopo un anno, sono finalmente riuscito a completare gli unboxing delle cinque uscite, per cui ve li propongo qui sotto di seguito uno dietro l'altro, iniziando dal gioco completo, uscito su Topolino dal #3496 al #3498:
In un certo senso ogni numero di Topolino è un viaggio, ma in questo numero in particolare assistiamo a un Viaggio attraverso l'impossibile realizzato da Bruno Enna e Alessandro Pastrovicchio. Seguito del Viaggio nella Luna, anche questo è la parodia di un omonimo corto di Georges Méliès e come quello porterà i paperi sul Sole. Enna, però, non si accontenta di realizzare una semplice parodia, e innesta la storia originale di Meliès con i racconti di Luciano da Samosata, scrittore e filosofo della Grecia Antica vissuto tra il 120 e il 192 circa. In particolare Enna si lascia ispirare da La storia vera, un proto-romanzo di fantascienza (da alcuni considerato il primo vero romanzo di questo genere) in cui lo stesso autore compie un viaggio nello spazio fin sulla Luna.